PANDA SUPERNOVA (1986-1991) MODELLI SPECIALI

La già ricca proposta di allestimenti curati su base Panda 4×4 e il grande successo della Sisley, non spingeranno a realizzare edizioni speciali anche per la piccola fuoristrada. Ne dobbiamo però registrare tre per la Francia, una piuttosto importante, realizzata in quattro serie successive, la “Val d’isère”, una più rara, la specialistica “Piste Noire” e l’omologa dell’italiana Sisley, la “Brava” – ovviamente senza sponsorizzazione del marchio di abbigliamento – venduta anche in Germania.
VAL D’ISÈRE (Francia, 1987-1992)
La comparsa della prima serie speciale Val d’Isère (rinomata località sciistica francese, confinante con l’Italia per Piemonte e Valle d’Aosta) è della primavera 1987, in concomitanza con il lancio della Sisley italiana. La base è ovviamente quella della 4×4 Supernova, fra le quali tinte si può scegliere il Bianco Corfù e il Rosso Corsa. Ma ciò che colpisce è la vistosa caratterizzazione estetica generata dalle decalcomanie: per la rossa una grossa scritta “4×4” bianca nella parte anteriore del cofano motore, il fregio “4×4 Panda” contornato alla base delle portiere bianco, il filetto bianco subito sopra i fascioni, quello bianco e azzurro tripartito all’altezza della linea di cintura e sul portellone, al montante posteriore, il logo “Val d’Isère” bianco sulla base di un profilo di un monte stilizzato; per la bianca invece le decalcomanie sono sui toni dell’azzurro e del blu.
Ma altri dettagli ci confermano di trovarci di fronte ad una delle più speciali delle Panda: protezioni in plastica nera sui parafanghi orizzontali in cima ai passaruota, bull bar anteriore della Serie Speciale del 1985 (“cinquemila esemplari”) con faretti di profondità gialli forniti di griglia di protezione, convogliatore d’aria in plastica nera sulla presa del cofano, portapacchi con agganci portasci. Anche i fari posteriori hanno protezioni tubulari. Gli pneumatici sono i 145 SR 13 Pirelli Winter 160 della normale 4×4 ma montati su cerchi bianchi della precedente Serie Speciale. Mantenuti i quattro paraspruzzi e la verniciatura del montante centrale in nero opaco. All’interno troviamo rivestimenti in misto tessuto floccato rosso/nero e finta pelle nera, entrambi i tasconi alle portiere, cassetto portaradio, orologio millerighe e inclinometro a due strumenti, come quello della Sisley. Ovviamente abbiamo vetri posteriori apribili a compasso, tergilavalunotto e sbrinatore. Nel 1989 viene lanciata la Val d’Isère seconda serie: la caratterizzazione rimane la stessa della prima serie ma qui abbiamo un convogliatore d’aria sul cofano ridisegnato, più piccolo, un portapacchi più esteso (fino al parabrezza) e cerchi grigio metallizzato. Ora le tinte disponibili sono l’Avorio Dehli e il Grigio Chiaro metallizzato. Nuove le decalcomanie: tre bande – argento con filetto rosso, antracite e nero – corrono oblique dal paracolpi verso il portellone, la scritta “4×4 Panda” alla base delle portiere è in corsivo minuscolo e il logo “Val d’Isère” perde il profilo della montagna. Gli interni sono tutti in pelle finta nera Morea. Sul portellone posteriore appare l’antenna radio, a sinistra.
La terza serie della Val d’Isère è del 1990. Dalla gamma colori sparisce l’avorio ma tornano Bianco e Rosso Corsa, mentre di nuovo rivista è il complesso delle decalcomanie, con sfumature grigio/bianche su un motivo “a zeta” rovesciata sulla fiancata, e la scritta alla base della portiera “4×4” inserita nel motivo a barre oblique. Il resto è identico alla seconda serie. Per tutte e tre le prime serie del modello abbiamo il motore F.I.R.E. di 999 cm3.
La quarta serie nasce nel 1992, sulla base della 4×4 restyling del maggio 1991, come si evince dalla mascherina (già apparsa, nera, con logo 4×4 rosso, sugli ultimi esemplari di terza serie), in tinta carrozzeria come sulle 4×4 CLX. Mentre scompare la scritta 4×4 sul cofano motore, le decalcomanie sono nuovamente riviste ma sempre nelle sfumature tra il bianco e il nero, eccetto la scritta “4×4” alla base della portiera, rossa bordata di nero, almeno per il Rosso metallizzato ma ora, i colori disponibili, sono, di serie, tutti quelli della gamma metallizzati, con decalcomanie tono su tono: per esempio, col Verde metallizzato, sono bianche, acqua, grigie e nere. La scritta Val d’Isère invece, migra dalla base del montante posteriore al parafango posteriore, sopra il fascione laterale, mentre si replica più in piccolo sul cofano motore, in basso a destra. Sempre in finta pelle nera Morea la tappezzeria interna. Fra le novità i fari di profondità quadrati, protezioni tubolari anche per i proiettori normali, portapacchi tipo Country Club e due ganci di ritenzione per il coperchio del cofano motore, uno per parte in prossimità dello sbalzo anteriore. Sparisce l’antenna sul portellone. È l’unica a montare il motore 1108 cm3 a iniezione elettronica.