PANDA 4x4 SISLEY
Gli interventi che trasformano la Panda 4×4 in un’abile cittadina glamour ma allo stesso tempo perfettamente in grado di arrampicarsi dove molti fuoristrada più blasonati non arrivano, decreteranno il successo del nuovo modello, tanto che la dirigenza si spingerà a presentare quella che, inizialmente sarà considerata una “serie speciale” ma poi diventerà un vero e proprio allestimento “di lusso” della Panda 4×4. Per farlo però non si limita a modificare i tessuti e proporre qualche optional in più, ma si rivolge ad uno “esterno”, Benetton, che curerà la versione “Sisley”, marchio di jeanseria di proprietà del colosso veneto di abbigliamento, all’epoca molto in voga tra i giovani. Sono i primi mesi del 1987: quando arriva nei concessionari la Panda 4×4 Sisley si fa subito notare per la forte caratterizzazione estetica, composta da mascherina calandra in tinta vettura (con logo Sisley affianco a quello “Fiat” a rombi, replicato pure sul portellone), dai cerchi ruota come quelli della 4×4 normali ma verniciati in Avorio Antico 234, dal portapacchi (sopra i posti posteriori, a due elementi longitudinali e sei trasversali, consegnato con otto ganci portasci in gomma e chiave a brugola), dai lavafari ospitati in due apposite protuberanze ricavate sulla piega superiore del paraurti (ottenibili a richiesta), dalla decalcomania alla base della portiera in stampatello maiuscolo (nello stesso carattere utilizzato per le etichette del marchio) e per la canoa stilizzata bianca su fondo nero, logo di Sisley. Simili alla 4×4 normale, sono invece i coprimozzi neri e i paraspruzzi alle quattro ruote. Tra le tinte disponibili: Grigio Quartz 639, Rosso Bordeaux 183 e Verde Tropico 377 ai quali, nella seconda metà del 1988 si aggiunge il Blue Agadir. Molto ricchi gli interni, dove spiccano i sedili in finta pelle (fianchetti) e velluto cannellato (sedute), con cadenini tono su tono in vera pelle, disponibili in beige (“Sandfarben Horizont”), griffati con la canoa di Sisley al centro della seduta, in rilievo, moquette in tinta e cappelliera in cartone pressato ricoperta di moquette. La stessa finta pelle è poi usata anche per i pannelli porta e per il tascone plancia. Rispetto alla 4×4 normale poi, qui di serie, l’orologio con indicazione dei secondi (diventato a richiesta dalla metà del 1988) e, per la prima volta, un accessorio che sarà molto comune in seguito sulle Panda 4×4, l’inclinometro a due strumenti (inclinazione sugli assi longitudinale e trasversale) montato sopra la plancia, in prossimità degli strumenti secondari. Il resto segue l’allestimento della 4×4 (pannelli ridotti, cassetto portaradio con accendisigari e vetri atermici a richiesta). Il doppio tettuccio apribile (che costringe all’abbandono dei profili trasversali del portapacchi) in tela, qui beige invece che nera, è disponibile solo se si acquista la versione “Sisley Tetto Apribile” regolarmente presente a listino. Invariata la meccanica della 4×4 normale: il 999 cm3 a carburatore per l’italia, a iniezione SPI con marmitta catalitica per alcuni mercati esteri. Molto incisiva la campagna pubblicitaria, congiunta fra Fiat e Benetton, dove appare una 4×4 Sisley con sul tetto installata una canoa rossa con tanto di pagaie che, per gli appassionati del modello, diventerà un vero e proprio mito.
Il successo della Sisley avrebbe portato a proporre una cosiddetta “seconda serie”, commercialmente definita “Sisley 2”, seguendo la ridenominazione delle altre due serie speciali a due ruote motrici “Young 2” e “New Dance”. La base rimane la stessa ma la Sisley 2 (apparsa nel marzo 1989) presenta numerosi nuovi dettagli e aggiornamenti che le regaleranno un’immagine più curata e ricercata: un vistoso convogliatore in tinta vettura per la presa d’aria centrale sul coperchio motore, le borchie coprimozzo nere con logo “Panda 4×4 Sisley” riportato in avorio, quattro paraspruzzi riportanti la canoa stilizzata in rilievo (verniciata di bianco per l’Export), vetri azzurrati, con i posteriori apribili a compasso. All’interno sedili sempre in finta pelle e velluto cannellato in tinta “Hunderwetter Grau” (grigio), cappelliera in plastica, pulsante del clacson sul volante con incisione “Panda 4×4 Sisley” e la miniatura della canoa, strumentazione con grafiche color avorio dedicate e ispirate al carattere del marchio di abbigliamento, lo stesso che si replica sulle cinture di sicurezza, bordate d’avorio (optional quelle posteriori) e una piastra metallica rivettata sulla moquette del tunnel, davanti alla leva del cambio, in tre lingue (italiano, inglese, tedesco), con le indicazioni per inserire e usare al meglio la trazione integrale (pendenza superabile, pressione pneumatici, capacità del serbatoio). Le ultime 4×4 Sisley saranno consegnate nell’aprile del 1991, mentre è pronta al lancio la gamma ristilizzata con la nuova Trekking (che apparirà fugacemente ancora con mascherina “tipo ‘86” in tinta Bianco con vistose decalcomanie blu sulle fiancate).